I classici

• L.A. Confidential, James Ellroy

Questo romanzo dalla trama complessa eccelle nella caratterizzazione psicologica dei personaggi: non soltanto il protagonista, un poliziotto che vuole fare carriera e ha un rapporto distonico con il padre, ma anche i personaggi che gli ruotano intorno sono affascinanti. Ambientato in una Los Angeles corrotta e misteriosa, l’orchestrazione dei personaggi vi trascinerà in un vortice.
Bella anche la trasposizione cinematografica, con Kim Basinger e Russel Crowe

• La leonessa bianca, Henning Mankell

Non soltanto thriller, ma anche romanzo storico, la vicenda porterà il commissario Wallander fino al Sudafrica dell’Apartheid. Il mistero si infittisce quando il lettore è costretto a chiedersi non soltanto chi è l’assassino, ma anche chi è la vittima designata.
Consigliatissimo agli amanti del thriller, perché rimarrete sulle spine fino all’ultima pagina, ma anche a coloro che si interessano della storia del razzismo.

• Uomini che odiano le donne, Stieg Larsson

Un thriller che vi terrà incollati alle pagine. Perché? Non soltanto per la trama avvincente e mai scontata, che coinvolge un giornalista, la polizia e i servizi segreti, ma soprattutto per il personaggio femminile principale: Lisbeth Salander, copiatissima capostipite di tutte le eroine dark. Con un tatuaggio sulla schiena, lei possiede straordinarie capacità di hacker ed è in grado di violentare un uomo.
Primo romanzo di una trilogia che consiglio integralmente.

I più recenti

• Pista nera, Antonio Manzini

A mio parere il migliore giallo/thriller italiano degli ultimi anni. La magia di questo romanzo emerge da una sapiente tessitura fra caratterizzazione del personaggio e ambientazione. Il vicequestore Rocco Schiavone è uno dei personaggi più riusciti del giallo recente: poliziotto corrotto ma abilissimo, è tormentato da un passato tragico, ma anche in grado di compiere atti di umanità. Il tutto sullo sfondo delle montagne innevate della Valle d’Aosta, in cui si respira l’atmosfera rarefatta del mistero.